lunedì 18 agosto 2008

Referendum "non ammissibile"

Siamo rimasti sconcertati dalla non ammissibilità del referendum. I Garanti del Comune ci avevano fatto capire che il quesito andava sostanzialmente bene ma che poteva essere migliorato. Alla nostra esplicita richiesta se la presenza nel quesito di un'espressione relativa al personale potesse inficiare la validità del quesito stesso, i Garanti ci avevano assicurato che tale espressione non avrebbe costituito un problema. Casomai il problema poteva riguardare i "provvedimenti inerenti ai tributi ed alle delibere di bilancio". Guarda caso tutto questo passaggio non risulta dai verbali. Guarda caso è proprio "la programmazione del fabbisogno del personale comunale" il motivo per cui il referendum non è stato ammesso.
I verbali delle riunioni sono stati redatti in un secondo tempo e ci sono stati consegnati solamente a fine procedimento (quindi con l'impossibilità da parte nostra di  sottoscriverli). Nonostante fossero stati richiesti più volte, i famosi verbali sono stati inviati al comitato referendario soltanto il 13 agosto assieme alla dichiarazione di inammissibilità.
Ai sensi dell'art. 13 c 5 del regolamento comunale, i Garanti avrebbero dovuto comunicare la loro decisione per iscritto entro 10 giorni (quindi entro il 28 luglio), che è stata notificata appena il 13 agosto 2008.
In via di autotutela preventiva alle vie legali, la Coordinatrice del comitato promotore del referendum presenterà ai Garanti una richiesta di annullamento della decisione di non ammissibilità del quesito.

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