Oggi 21 luglio, con 50 genitori ed alcuni bambini presenti al Consiglio Comunale, ha avuto luogo uno scontro politico tra i consiglieri dell'opposizione che difendevano gli interessi di noi cittadini, e la maggioranza che ha bocciato senza giustificazioni ogni ragionevole proposta per venirci incontro.
Abbiamo rivolto un appello per essere ascoltati ma per regolamento questo non è possibile. Ma allora quando?
La maggioranza ha quindi votato in blocco (pare per ordine di partito) ed anche la mozione della minoranza non è passata. Ma noi genitori ci chiediamo: PERCHE' LA PETIZIONE DI 2700 FIRME apartitiche DI NOI GENITORI NON SI PUO' VOTARE? Quali altri interessi a noi sconosciuti ci sono dietro a tutto questo?
In 30 anni di politica non si era mai vista una partecipazione così attiva di cittadinanza al Consiglio Comunale, ha ammesso durante la seduta un assessore. Alcuni esponenti della maggioranza confermano che sarebbero probabilmente stati loro stessi a sostenere la nostra battaglia se fossero stati all'opposizione, ma per motivi di appartenenza devono votare contro. Qui si sta smantellando pezzo per pezzo un sistema che TUTTI ritengono eccellente e che, come già abbiamo scritto, moltissime città ci invidiano. Ma per logiche a noi sconosciute il Consiglio decide che è bene PROVARE e SPERIMENTARE altre strade. Squadra che vince non si cambia. Ma in Consiglio si è parlato addirittura di scandalo tangenti per l'appalto delle mense, così come già successo in altre città d'Italia.
Una cosa è certa. Nessuno di noi genitori si aspetta che tutto finisca qui. Da domani la battaglia continua e tutti sanno che LE MAMME, quando si mettono in testa qualcosa, la ottengono. Anche i papà.